Oggetto del desiderio per appassionati di cucina e chef professionisti che lo scelgono per la propria casa, l’EB 333 è l’icona della storia e della ricerca estetica di Gaggenau. La sua ampia dimensione da 90 cm di larghezza e la porta frontale in acciaio fanno di questo forno un capolavoro unico nel suo genere. Prodotto quasi interamente a mano, è dotato di funzionalità professionali, schermo Touch TFT e sistema di pulizia pirolitica, per il massimo comfort d’utilizzo. È da sempre più di un semplice forno. Dedicato a chi vuole il meglio, offre la garanzia di fare la differenza in cucina.
"In occasione del suo 333° anniversario, abbiamo voluto celebrare la nostra storia rinnovando il design della nostra icona per antonomasia. Stato dell’arte, anima dell’artigiano: l’EB 333”.
Sven Schnee, Global Managing Director del brand Gaggenau fino al 2019, illustra il modo in cui i forni EB personificano lo spirito Gaggenau e hanno creato devoti seguaci tra professionisti del design ed amanti della cucina. Più di un prodotto o di un elettrodomestico, l’EB 333 rappresenta una rivelazione del futuro dell’azienda.
“L’equilibrio perfetto fra la nostra eredità e il futuro che ci attende”.
Sven Baacke, Head of Design Gaggenau, è stato coinvolto direttamente in ogni aspetto dello sviluppo dell’EB 333 e spiega in che modo il forno rappresenta al meglio la filosofia di progettazione d’avanguardia di Gaggenau, con uno sguardo al futuro.
Nel 1986 l’originale EB 374 ha rappresentato una vera e propria rivelazione per l’Europa. Un progetto personale di Georg von Blanquet, proprietario di Gaggenau e appassionato chef amatoriale, che nel concepire questo imponente forno ha tratto ispirazione dai robusti piani cottura americani. Espanso fino a una rivoluzionaria larghezza di 90 cm, il forno si è subito fatto notare per il design originale ed è diventato quasi istantaneamente un’icona, oltre che l’elettrodomestico preferito dai clienti Gaggenau. Il suo design risultava già alle origini talmente all’avanguardia da non richiedere sostanziali variazioni nell’arco di tre decenni.
“Volevamo conservare il suo carattere originale senza tempo”.
Janina Fey, Designer Gaggenau, illustra le problematiche, le preoccupazioni e allo stesso tempo le opportunità che derivano dal rinnovamento di un’opera iconica. Da una parte è stato necessario introdurre novità tecniche ed estetiche, ma dall’altra parte è risultato imprescindibile conservare intatta l’anima del forno, a ogni costo.
“Solo un processo è automatizzato; il resto è puro lavoro manuale o comunque richiede sempre il coinvolgimento umano”.
Jörg Neuner, Responsabile del Gaggenau Brand Center di Lipsheim, ricorda le enormi sfide affrontate dai team di produzione e spiega come si ha avuto il coraggio di creare l’impossibile, descrivendo le dure realtà connesse alla produzione di una visione.
“Questo forno mi ricorda sempre mio padre, un fornaio professionista”.
Sören Strayle, Designer Gaggenau. Prima di diventare progettista per Gaggenau, Sören si è avvicinato al marchio proprio grazie al forno EB 378. Suo padre, fornaio, quando era andato in pensione aveva deciso di farsi un regalo e ne aveva acquistato uno. Non poteva esistere raccomandazione migliore per un prodotto e infatti da quel momento è stato inevitabile che Sören si ritrovasse a lavorare in Gaggenau. Il fatto che sia stato coinvolto lui stesso nella progettazione della successiva generazione di forni EB è indicativo della longevità di questi prodotti. E, in un certo senso, è anche poetico.
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